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Newsletter di venerdì 14 giugno 2024
Sommario
Guardia di Finanza e Università: nuova intesa contro le truffe relative alle borse di studio

Si rafforza la collaborazione tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Guardia di Finanza contro le possibili frodi su assegnazioni indebite di borse di studio e alloggi universitari. Mercoledì 5 giugno, a Roma, è stato presentato il nuovo Protocollo d’Intesa nel quale, per la prima volta, è stato inserita la previsione di una collaborazione finalizzata a prevenire e verificare eventuali frodi, in materia di erogazione di borse di studio e alloggi universitari, tra GDF e organismi ed enti regionali che si occupano di diritto allo studio. 

Oltre al rinnovo del Protocollo d’intesa, infatti, MUR e GdF hanno anche ampliato la collaborazione prevedendo nuove sinergie con gli Enti per il diritto allo studio, attraverso una serie di incontri di formazione e continui scambi di dati e notizie. In questo modo le Fiamme Gialle avranno la possibilità di effettuare un controllo capillare più diretto sulle banche dati ministeriali. 

L’esigenza di rafforzare i rapporti con la Guardia di Finanza in tema di controlli delle risorse destinate ai servizi universitari è emersa con ulteriore necessità a seguito della scoperta della frode su alloggi e borse di studio verificatasi in autunno in Emilia Romagna dove oltre 300.000 studenti stranieri hanno ottenuto borse di studio indebitamente per un importo complessivo di circa 1 milione di euro, sottraendo quindi tali risorse agli studenti meritevoli e privi di mezzi.

A sottoscrivere i contenuti del Protocollo, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Sen. Anna Maria Bernini, e il Comandante Generale della Guardia di finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro.

Alla firma era presente anche la delegazione nazionale dell’ANDISU, Associazione nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario, capeggiata dal Presidente, Alessandro Ciro Sciretti.

Si consolida così una intesa finalizzata a sostenere l’azione di prevenzione e contrasto agli illeciti legati all’erogazione dei contributi nazionali destinati agli studenti in condizioni economiche svantaggiate o meritevoli. Un ulteriore supporto a favore del mondo del diritto allo studio per rendere l’attività ancora più efficiente e in grado di rimuovere gli eventuali ostacoli che si possono presentare per gli studenti nel proseguire il percorso di formazione. 

La collaborazione troverà concreta attuazione in costanti scambi informativi territoriali che permetteranno alla Componente speciale della Guardia di Finanza di approfondire dati, notizie e altre informazioni qualificate, sviluppare progetti operativi e attivare i Reparti territoriali del Corpo per l’esecuzione di riscontri investigativi “sul campo”.

Il partenariato si arricchisce, infatti, di una nuova linea di collaborazione volta a potenziare il presidio a tutela della corretta erogazione di borse di studio e di sussidi universitari. Il nuovo progetto si fonda su un “modello di protocollo” predisposto e condiviso a livello centrale, che troverà formalizzazione in accordi a livello locale tra tutti i Comandi Regionali della Guardia di Finanza e gli organismi regionali e provinciali per il Diritto allo Studio Universitario.

L’obiettivo è, dunque, quello di garantire l’accesso ai sussidi universitari agli studenti meritevoli che rappresentano un investimento fondamentale per il futuro del nostro Paese e tutelare e supportare nella gestione delle ingenti risorse destinate al diritto allo studio gli organismi dsu. L’accordo contempla, inoltre, anche iniziative di accrescimento professionale del personale di entrambe le Istituzioni, prevedendo la possibilità di organizzare momenti di confronto finalizzati allo scambio di best practice con l’obiettivo di rafforzare costantemente la collaborazione.


 

Diritto allo studio internazionale, siglato accordo fra ANDISU e la coreana KOSAF

Avviati progetti di scambio e di formazione continua, in tema di diritto allo studio universitario, fra l’Italia e la Corea del Sud. 

ANDISU ha siglato un accordo bilaterale commerciale con la KOSAF, Korea Scholarship Foundation, Fondazione coreana, sostenuta dal Governo, che si occupa di assistenza agli studenti impegnati nell’istruzione secondaria. 

L’accordo è stato firmato giovedì 23 maggio a Daegu in occasione del vertice globale dell’Associazione internazionale per gli affari e i servizi studenteschi (IASAS) che ha visto la partecipazione di oltre 200 esperti internazionali di istruzione superiore e universitaria provenienti da ben 40 paesi. 

Il global summit è stato co-organizzato dalla KOSAF, in prima linea per confrontarsi con le best practices globali attuate nel resto del mondo per sostenere i progressi educativi. Il vertice ha, infatti, rappresentato l’occasione per una discussione sulla direzione da seguire per offrire un sostegno concreto ed efficiente agli studenti che desiderano seguire gli studi superiori, ampliando la visione sulle risorse finanziarie disponibili, ma soprattutto sul modo più efficace per investire e renderle operative.  

L’incontro ha rappresentato l’occasione per ANDISU non solo quindi per confrontarsi con le realtà internazionali in tema di diritto allo studio, ma anche per stipulare l’accordo con la KOSAF. Scopo dell’accordo è quello di condividere le migliori pratiche relative alla gestione ed erogazione delle borse di studio, ma anche sull’organizzazione e implementazione di residenze universitarie e sull’attuazione di altri servizi utili a garantire non solo il benessere degli studenti, ma anche la rimozione degli eventuali ostacoli presenti al proseguimento degli studi per i capaci e meritevoli. 

L’accordo si inserisce in un ampio progetto di internalizzazione avviata già da tempo dall’Associazione. ANDISU dimostra la concreta volontà nell’ampliare l’ambito della cooperazione nazionale  e transnazionale stipulando intese e sviluppando reti con enti, organismi ma anche realtà private per fornire opportunità di sostegno agli studenti sempre più puntuali e innovative. 

Soddisfatto dell’accordo raggiunto il Presidente di ANDISU, Alessandro Ciro Sciretti, che appena stipulato l’intesa ha infatti dichiarato: “Ringrazio il Presidente di KOSAF, Byungil Lee, per la determinazione con la quale ha sostenuto la firma di questo importante accordo bilaterale tra ANDISU  ed i nostri omologhi Coreani. Insieme alla Korea Students Aid Foundation svilupperemo progetti di scambio e di formazione, con l’obiettivo di incrementare la qualità dei nostri servizi ed innovare di continuo, per essere sempre pronti ad affrontare le sfide che il mondo dei servizi agli studenti pone sulla nostra strada”. 

 

In Sicilia il prossimo Consiglio Nazionale ANDISU. Un appuntamento ricco di iniziative

L'appuntamento per il prossimo Consiglio Nazionale ANDISU è a Palermo, a Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento Regionale, per il giorno 2 Luglio 2024. Ma per l'occasione gli ERSU siciliani, che hanno collaborato con ANDISU alla realizzazione dell'evento, hanno contribuito a una serie di iniziative collaterali che cominciano già nel pomeriggio di giorno 1 luglio. Andisu offre, così, ai convenuti a Palermo la possibilità di un importante momento di confronto, ma anche la possibilità di vivere un intenso momento culturale.

Giorno 1 luglio

Si inizia lunedì 1 luglio, alle ore 14:00 (con appuntamento davanti l'Ingresso monumentale), per la visita guidata della Cappella Palatina e Palazzo dei Normanni, grazie all'ausilio dello storico dell'arte messo a disposizione dalla Fondazione Federico II°.

Al termine della visita, alle ore 15,30 presso la Sala Mattarella, avrà inizio il Workshop “Diritto allo Studio: analisi e implicazioni del D. M. 481/2024”. Un importante momento, possibile grazie alla disponibilità del Ministero dell'Università, per fare il punto sul tema delle misure ministeriali in atto in tema di housing universitario. Saranno presenti: Antonio di Donato, Direttore della Direzione generale dell’Unità di Missione per l’attuazione degli interventi del PNRR del MUR; Manuela Manenti Commissario per l’housing universitario; Caterina Rizzi, Presidente della Commissione Tecnica di valutazione delle richieste di finanziamento; Alessio Pontillo, Dirigente Ministero dell’Università e della Ricerca.

Alle 18,30, poi, evento musicale a cura dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Mentre, presso i Giardini del Palazzo Reale, al termine dell'evento concertistico, avrà luogo la cena.

Giorno 2 luglio 

Si ritornerà a Palazzo dei Normanni la mattina successiva, martedì 2 luglio, per i lavori del Consiglio Nazionale, con inizio alle 9,30, presso la Sala Pio La Torre. Per le 10,40 è prevista la presentazione del progetto degli ERSU siciliani con FOMED, Fondazione italiana della Medicina digitale: “Diritto allo Studio, Diritto alla Salute”. Un progetto che mette al centro la prevenzione primaria in favore degli studenti universitari, attraverso le opportunità fornite oggi dalla medicina digitale che consente sia di monitorare gli studenti universitari con patologie, sia di effettuare azioni di screening per la prevenzione sanitaria sulla popolazione. Si proseguirà, quindi, con la trattazione dell’ordine del giorno del Consiglio Nazionale. 

Al termine della mattinata lunch presso il Loggiato Parlamentare.

E' importante ricordare che per partecipare agli eventi delle due giornate  è obbligatoria la registrazione all'evento attraverso il link inviato dalla Segreteria Andisu nei giorni scorsi (è stato inviato anche all'elenco degli alberghi convenzionati per l'occasione)

Si ricorda, infine, che per l'accesso al Palazzo dei Normanni, in base al regolamento dell'Assemblea Regionale Siciliana, è obbligatorio per gli uomini indossare giacca e cravatta.

 

ANDISU sbarca su Linkedin

Andisu presente da giugno anche su LinkedIn. L’Associazione nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario ha aperto una sua pagina anche sul social network specializzato nello sviluppo e potenziamento dei contatti professionali e nella diffusione e condivisione di contenuti e avvisi dedicati al mondo del lavoro a 360°. 

Dopo Facebook e Instagram, è stato attivato un nuovo canale di comunicazione ufficiale nazionale per permettere agli enti dsu di restare costantemente in contatto e aggiornamento sulle iniziative, sugli accordi, sugli eventi organizzati a livello nazionale e internazionale dall’Associazione. 

La piattaforma sarà infatti dedicata, specialmente, al racconto delle partnership avviate, dei contatti stabiliti, non solo fra enti territoriali pubblici e pubblica amministrazione nazionale, ma anche con organismi transnazionali privati che svolgono attività simili a quelle portate avanti da ANDISU. 

Il fil rouge resterà sempre quello di cercare di valorizzare, attraverso l’innovazione e l'internazionalizzazione (resa possibile grazie alle occasioni di incontro e dibattito sugli strumenti a disposizione e sulle soluzioni da attuare), il diritto allo studio, per garantire ai capaci e meritevoli la prosecuzione della formazione, rimuovendo gli ostacoli laddove presenti e potenziando le capacità e skills della nuove generazioni, contribuendo di fatto al futuro sviluppo economico e sociale del paese. 

LinkedIn permette anche di restare aggiornati, anche come Associazione, sulle buone iniziative svolte dalla rete di chi si occupa di diritto allo studio. 

L’invito che lanciamo ai vari enti e organismi del diritto allo studio è quello di seguire e interagire con la pagina LinkedIn in modo da potenziare la rete di contatti e di scambi sulle best practices in termini di sostegno alla formazione. 

La pagina di ANDISU su LinkedIn è raggiungibile al seguente link: https://www.linkedin.com/company/andisu/ 

 

Unilapis #24, al via il concorso letterario per gli studenti universitari umbri: c’è anche la sezione video-racconto

Opportunità per gli studenti iscritti alle Università o Scuole di Alta Formazione presenti in Umbria: al via Unilapis, l’atteso concorso che premia le migliori opere di narrativa, poesia e, novità dell’edizione 2024, il video-racconto per dare spazio a narrazioni per immagini e suoni (o silenzi). L’iniziativa, organizzata dall’Agenzia per il Diritto Universitario dell’Umbria, ADISU, ha l’obiettivo di coinvolgere e incoraggiare i giovani in produzioni artistiche e culturali dal tema libero, premiando le tre migliori opere non solo con riconoscimenti economici, ma anche con la pubblicazione all’interno di un apposito quaderno a stampa e online che verrà presentato al festival di cultura e letteratura più atteso a livello regionale: Umbrialibri. Un’opportunità, quindi, non solo per esprimere e condividere le proprie idee, ma anche per vivere da vicino una fiera e festival nazionale come è quello di Umbrialibri.

Non c’è un tema conduttore o obbligatorio per partecipare al concorso, ma sarà anzi premiata l’originalità da parte degli studenti. “L’iniziativa non solo celebra la passione per la letteratura, ma offre anche un’opportunità per esprimere la creatività attraverso diverse forme di espressione, inclusi i video, la novità di questa edizione – evidenzia l’Amministratore unico di Adisu, Fabio Santini -. L’Agenzia è fermamente convinta che la letteratura sia un mezzo potente per la crescita personale e intellettuale. Attraverso questo concorso, che ha sempre riscosso consenso e partecipazione, miriamo a stimolare l'interesse per la scrittura e la lettura, offrendo agli studenti l'opportunità di esplorare temi e storie in modi innovativi. L’opportunità della sezione video, permette di ampliare l'orizzonte narrativo, consentendo ai partecipanti di coniugare parole e immagini in racconti avvincenti e suggestivi”.

Novità anche per la giuria. Diversamente dalle precedenti edizioni, quest’anno le opere candidate a Unilapis verranno valutate in due modi diversi: un voto popolare online (che peserà per il 35% sul punteggio totale finale) e il voto di una giuria tecnica di esperti (che inciderà per il 65% sul punteggio totale finale), nominata dal dirigente di Adisu responsabile del procedimento e composta da operatori e professionisti nell’ambito culturale e artistico.

Premi e presentazioni. Tra quelle pervenute, ad essere premiate saranno le prime tre opere selezionate per ogni categoria. Quelle delle sezioni Narrativa e Poesia, saranno pubblicate in un quaderno a stampa a cura di Adisu e sul sito internet della stessa Agenzia. Non solo, la presentazione della pubblicazione e la premiazione dei vincitori avverrà durante la manifestazione “Umbrialibri 2024”. Per ogni sezione, al primo classificato andranno 250 euro, al secondo 150 e al terzo classificato 100 euro.

Come partecipare. Le opere (racconto o poesia o video-racconto), che dovranno essere inedite, vanno inviate entro il prossimo 13 luglio, unitamente alla domanda di partecipazione, che va compilata esclusivamente in forma digitale utilizzando il webform disponibile sul sito internet dell’Agenzia all’indirizzo www.adisu.umbria.it e sul sito del media universitario radiophonica.com all’indirizzo https://radiophonica.adisu.umbria.it Sempre su internet sarà, comunque, possibile reperire tutte le informazioni dettagliate utili per partecipare al bando.


 

ADSU Pro Ter, il progetto PNRR per trasformare Teramo in provincia universitaria

2.271.060,00 di euro finanziati nel progetto PNRR per potenziare i servizi di diritto allo studio provinciali e ampliare la platea dei beneficiari intercettando e connettendo, sempre di più, anche gli studenti provenienti dai vari Comuni della provincia di Teramo. 

Con questo obiettivo è stato presentato “ADSU Pro Ter”, un progetto finanziato dai fondi previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – NextGenerationEU per l’erogazione di servizi di orientamento, cultura, sport, assistenza alla disabilità per gli studenti universitari e la popolazione delle aree interne della provincia di Teramo. 

L’obiettivo, sostenuto e promosso dall’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo (ADSU Teramo), è quello di connettere sempre di più il vasto e frammentato territorio della provincia, potenziando i servizi di mobilità e trasporto locali per offrire, ai giovani e in particolare agli studenti pendolari, un ulteriore supporto per frequentare i corsi universitari e proseguire quindi con la formazione. Ma non solo un implemento alla mobilità, il progetto ha l’obiettivo di potenziare, in generale, i servizi culturali da mettere a disposizione dei giovani teramani rendendo l’Università sempre di più un polo d’eccellenza formativo e sociale per tutta la provincia e la regione. Non più solo “Teramo città universitaria” bensì “Teramo provincia universitaria”. 

Il progetto è partito dall'analisi delle criticità presenti, con l’obiettivo di superarle. Fra le difficoltà registrate precedentemente nel territorio la carenza di servizi linguistici, culturali e sportivi in maniera capillare nei vari Comuni, aspetto questo che, grazie al progetto, verrà implementato. Con ADSU Pro TER verranno infatti attivati tre centri di consulenza, orientamento e formazione, volti all’erogazione dei servizi sui 16 Comuni. I tre hub territoriali saranno ubicati nei Comuni di Atri, Castelli e Roseto degli Abruzzi, scelti come punti di riferimento anche per gli altri Comuni della provincia di Teramo inclusi nelle Aree interne 2021-2027, anche per la presenza di istituti di istruzione superiore.

I centri di consulenza, oltre ad offrire risposte concrete per l’orientamento alla formazione e al lavoro, saranno anche dei luoghi di ascolto e assistenza psicologica

Un altro ambito che verrà incrementato è quello relativo ai servizi culturali: a essere stati inseriti sono stati infatti ben 32 eventi musicali e teatrali che verranno organizzati nel territorio provinciale.

Fra i volani della socializzazione ed aggregazione giovanile non può mancare lo sport: oltre alla creazione di tre presidi sportivi localizzati a Atri, Castelli e Roseto degli Abruzzi attrezzati per lo sport, sia per gli studenti che frequentano l’Università che per i residenti, le attività di promozione saranno molteplici, in particolare presso gli istituti scolastici secondari della provincia e anche attraverso l’erogazione e distribuzione di voucher, per gli universitari, per iscriversi a società sportive del territorio. 

Infine, parte importante del bando, è riservata alle persone con disabilità: per i disabili iscritti all’Università sarà riservata un’assistenza personalizzata con un supporto all’esecuzione delle pratiche burocratiche e un monitoraggio attento alle esigenze del singolo per quanto riguarda la carriera universitaria. Inoltre ADSU Teramo incentiva incontri con le Asl e le famiglie per un’assistenza capillare e costante. 

Lunedì 20 maggio, presso il Polo Didattico Silvio Spaventa all’Università di Teramo, si è tenuta la presentazione del progetto per gli studenti e i residenti delle aree interne della Provincia di Teramo. 

Alla conferenza stampa di avvio del progetto erano presenti il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Teramo Dino Mastrocola, il Consigliere Regionale Emiliano Di Matteo, il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, S.E.R. Mons. Lorenzo Leuzzi, il Sindaco Mario Nugnes (Roseto), il Commissario Prefettizio Alberto Di Gaetano (Atri), il RUP dell’ADSU Teramo Fabrizio Cantarelli, il Project Manager di Civica srl Mauro Vanni e il Presidente dell’ADSU Teramo Vincenzo Di Giacinto.

Il Presidente dell’Azienda per il Diritto allo Studio ha illustrato le motivazioni alla base dell’avvio del progetto: “Tengo molto a questo progetto che porta a compimento uno dei principali obiettivi del CdA nella fase finale dell’incarico.  Inizialmente il nostro motto era ’Teramo città universitaria’, gli abbiamo dato seguito con tante iniziative a supporto del diritto allo studio affiancando l’Università di Teramo e la città di Teramo. Ora ci siamo spinti oltre, ’Teramo provincia universitaria’ perché per noi l’università è territorio e ADSU PRO TER mira proprio a questo: coinvolgere studenti delle aree interne, cittadinanza e studenti fuori sede ad integrarsi dandogli più servizi, più inclusione e migliorare connessione e mobilità”. 

 

Campus universitari sostenibili, Edisu Piemonte lancia il contest per creare il logo

Il progetto “Be a changemaker for a sustainable campus”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ e che vede Edisu Piemonte capofila in partnership con Crous de Versailles ed Erasmus Student Network Torino, ha l’obiettivo di definire le linee guida e le buone pratiche che i campus universitari di tutta Europa dovranno mettere in atto per essere riconosciuti quali campus sostenibili.
I campus virtuosi che rispetteranno i criteri di sostenibilità individuati dalle linee guida potranno fregiarsi della qualifica di “European Sustainable Campus”corredata da un apposito logo.

Proprio per questo in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino Edisu Piemonte ha lanciato il contest per la creazione del logo che andrà a certificare i campus europei sostenibili. L’impatto del logo avrà una portata europea e la sua divulgazione avverrà anche grazie al coinvolgimento degli studenti e delle studentesse universitari/e con workshop, conferenze ed eventi.

Possono partecipare al contest tutti gli studenti e studentesse iscritti a qualsiasi corso di laurea delle università italiane, sia singolarmente che in gruppi di massimo tre componenti.  I vincitori, scelti da una giuria, avranno in premio un viaggio esperienziale di 3 giorni dal 15 al 17 ottobre presso il Campus Universitario Crous De Versailles. Oltre alla possibilità di finalizzare il proprio progetto attraverso attività di mentoring condotte da esperti di Design che massimizzeranno il loro potenziale e le loro competenze verticali, con una formazione di alto valore contenutistico.

I progetti dovranno essere presentati entro il 10 settembre 2024 e l'annuncio dei vincitori avverrà il 20 settembre.

Per partecipare al contest è necessario accedere al sito Campus Piemonte e cliccare nella sezione “internazionalizzazione” REGOLAMENTO CONTEST, dove si possono trovare anche maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e i documenti richiesti.

Il futuro per un’università più sostenibile e inclusiva è nelle mani di tutti e tutte noi, pertanto invitiamo studenti e studentesse a partecipare numerosi e numerose a questa iniziativa!