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Newsletter di lunedì 30 settembre 2024
Sommario
Diritto allo Studio, non solo i servizi essenziali. Le parole del Presidente Sciretti

Eccoci con un nuovo numero della nostra newsletter, un appuntamento che mi piace condividere con tutti e tutte voi perché rappresenta un modo per sentirci più vicini e raccontarci ogni volta qualcosa di più di noi. 

Gli appuntamenti quindicinali con le notizie che arrivano dagli Enti che da Nord a Sud fanno parte di Andisu sono la dimostrazione di come il mondo del Diritto allo Studio sia attivo, vivace e ricco di iniziative che contribuiscono ad offrire a studenti e studentesse non solo i servizi essenziali, ma anche occasioni di arricchimento culturale e di crescita personale. Ci tengo dunque a fare i complimenti a tutti e tutte voi per il lavoro svolto per sostenere il Diritto allo Studio!


 

Verso le Universiadi 2025: accesa a Torino la Fiamma del Sapere 

La 'Fiamma del Sapere' splende per le Universiadi di Torino 2025. Lo scorso 20 settembre, infatti, in occasione della Giornata Mondiale dello Sport Universitario, il cortile del rettorato dell'Università degli Studi di Torino, ha ospitato la cerimonia di accensione del Braciere della Fisu, con il quale è stata a sua volta accesa simbolicamente la torcia 'Guarini' dei XXXII Giochi Mondiali Universitari Invernali.

Una cerimonia dal valore fortemente simbolico se si pensa che proprio a Torino nel 1959 Primo Nebbiolo, allora presidente del Cus, diede vita alla prima Universiade della storia. Nel 2018 un protocollo strutturato tra Fisu, Cus Torino e Università di Torino ha stabilito che il capoluogo piemontese fosse la città sede della Fiamma del Sapere e in occasione di tutte le edizioni delle Universiadi, i Paesi organizzatori si recano a Torino per dare inizio ai propri Giochi attraverso l’accensione del braciere. 
Questa sarà quindi un’edizione speciale del viaggio della Fiamma del Sapere: la Torcia dei Giochi partirà da Torino, si presenterà all’Europa e al Mondo – ripercorrendo la storia delle Universiadi – e ritornerà in Piemonte e di nuovo a Torino, dove saranno pronti ad accoglierla gli studenti delle diverse province della Regione.

“Il lancio della staffetta della torcia è sempre un momento davvero emozionante – ha affermato il Presidente della FISU Leonz Eder – E questa volta lo è ancora di più, perché la Torcia viaggerà per l’Europa, il mondo e la regione, scaldando tanti cuori lungo il cammino, prima di tornare dove è sempre accesa, in questa città così speciale per la FISU, Torino.”

Concepito all’insegna della sostenibilità, il Flame Relay si sviluppa in tre fasi con 20 tedofori che si alterneranno lungo il percorso di ciascuna tappa del Tour della Fiaccola. Saranno coinvolti rappresentanti del mondo sportivo FederCusi, Coni e Cip, studenti e universitari, istituzioni, membri della società civile e cittadini che potranno candidarsi attraverso il sito dell’evento per poter portare “la Guarini” lungo il suo cammino verso i Giochi.
Da Bruxelles a Rabat in Marocco, passando per Roma, New York, Losanna, Milano, Trento, Caivano e Salerno: a settembre e ottobre la fiaccola girerà il mondo, rientrando in Piemonte a novembre, con otto tappe regionali realizzate presso gli Atenei e le sedi distaccate, ovvero Biella, Vercelli, Novara, Alessandria, Asti, Pollenzo, Mondovì e Cuneo.

Infine, a dicembre la fiaccola arriverà nei Comuni ospitanti i Giochi con il coinvolgimento degli impianti di gara: Pinerolo, Torre Pellice, Pragelato, Sestriere e Bardonecchia, facendo il suo ritorno a Torino il 13 gennaio 2025 in occasione della cerimonia di inaugurazione che darà inizio ai XXXII Fisu World University Games Winter.

L’accensione della Fiaccola è stata anche l’occasione per presentare il jingle vincitore della Call for Artists ideata dalla community Open Stage insieme al Comitato Organizzatore per creare il brano ufficiale dell’evento, che verrà utilizzato in apertura di tutti gli eventi (sportivi e non) nelle varie sedi di gare e in accompagnamento del tour della Fiaccola. A presentare il jingle Paolo Di Gioia, della band Eugenio in Via Di Gioia, e Stefano Frosi di Open Stage, che hanno composto la commissione tecnica costituita per valutare e selezionare i brani in gara. Il pezzo si intitola “This Moment” ed è stato realizzato dal team creativo Hesanobody, MadTing & DMMP, alias Gaetano Dino Chirico, Giulio Carter, Davide Mettifogo e Marco Pezzali.

“Con l’avvio del Flame Relay – ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi Torino 2025 Alessandro Ciro Sciretti – i Torino 2025 FISU Games Winter sono ormai entrati nel vivo: il sistema universitario e i partner di territorio sono gli attori principali che, dal 20 di settembre in poi, daranno vita ad un programma di attività volte a valorizzare le eccellenze del nostro Piemonte, a promuovere non solo il sistema dello sport universitario ma anche ad esaltare le eccellenze del tessuto imprenditoriale regionale che con quel sistema lavora quotidianamente, a strettissimo contatto. Integrando lo sport e lo studio al lavoro e alla crescita socioeconomica del Piemonte, il Tour della Fiamma del Sapere, e più in generale i Giochi di Torino 2025, mirano a lasciare un’eredità concreta anche dopo il 23 gennaio, una legacy che ha nel coinvolgimento degli studenti l’elemento chiave della sua realizzazione. Un coinvolgimento che riguarda anche i giovani studenti atleti in arrivo in Piemonte da ogni parte del Mondo, e che, attraverso lo sport avranno l’opportunità di conoscere meglio le eccellenze del sistema Accademico piemontese”.
 

La bellezza della ricerca protagonista alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori dell’UMG di Catanzaro, una festa che coniuga scienza e divertimento

Scienza, partecipazione, inclusione e divertimento. Sono questi i quattro elementi che caratterizzano “La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori” che, anche quest’anno, si conferma una vera e propria festa della scienza, aperta a tutti, che anima università, piazze, città. L’iniziativa è finanziata dalla Commissione Europea, attraverso le Azioni Marie Skłodowska-Curie – HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01, ed è rilanciata in Italia dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), insieme a tutti gli Enti di Ricerca. 

Il format della Notte è vincente e accattivante; coniuga, infatti, perfettamente intrattenimento e didattica coinvolgendo un pubblico eterogeneo. La finalità è quella di avvicinare l’intera popolazione al mondo della ricerca scientifica con l’obiettivo di far crescere nei giovani l'interesse verso il settore delle scienze. La European Researchers’ Night è la più grande azione di divulgazione della scienza in Europa con 58 progetti complessivi ed eventi in 25 diversi Paesi. L’Italia si conferma, anche per il 2024, il Paese con il maggior numero di progetti in campo.  

L’iniziativa, che quest’anno festeggia i suoi primi 20 anni, nell’ambito del progetto “Superscience Me” edizione 2024  ha previsto l’organizzazione di tantissimi eventi, completamente gratuiti, e con attività programmate nei laboratori, nelle aree delle quattro università calabro-lucane (Università della Calabria-Cnr, Università Magna Graecia, Università Mediterranea, Università degli Studi della Basilicata) e nel centro delle città. 

L’Università Magna Graecia di Catanzaro, con il motto “Research is your Elevation”, ha promosso un programma articolato e per tutti, nel segno dell’inclusione, con eventi in grado non solo di far cogliere l’importanza, il valore e la bellezza della scienza ma anche il rapporto sinergico che lega il mondo scientifico a quello sociale, culturale e ambientale. Dimostrazioni, giochi, attività ludico-educative, laboratori aperti, attività contro la violenza e l’illegalità, festival del fumetto, incontri divulgativi, visite nei musei, concerti hanno confermato l’Ateneo di Catanzaro punto di riferimento nel settore della ricerca, anche per la capacità di promuoverla. 

Anche Fondazione Università Magna Graecia, ente per il diritto allo studio, in considerazione della straordinaria importanza dell’evento, ha inteso partecipare erogando un contributo a sostegno della bellezza della ricerca, che va ad unirsi a quello ancora più importante stanziato dall’Università di Catanzaro, con l’obiettivo di incoraggiare tutte le attività in favore degli studenti e nella consapevolezza che la promozione di questi eventi è utile ai giovani per vivere a 360° l’Università e la Città.


 

 Edisu Piemonte partner dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus

Edisu Piemonte ha sottoscritto nel mese di settembre un protocollo d’intesa con l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus. I presidenti Alessandro Ciro Sciretti e Marcello Segre hanno firmato nei giorni scorsi il documento con cui si avvia una collaborazione per la promozione dell'utilizzo dei DAE (Defibrillatore semiautonomo esterno). 

Nei prossimi mesi dunque nelle residenze dell’Ente per il diritto allo studio del Piemonte saranno installati i defibrillatori e saranno avviati dei corsi gratuiti per il loro utilizzo e per le tecniche di primo soccorso, aperti a tutti gli studenti e studentesse e al personale di Edisu. 

Lo scorso 18 settembre inoltre in occasione del convegno “La morte cardiaca improvvisa. Attuazione della Legge 116/2021 per la diffusione dei defibrillatori” al Senato della Repubblica il direttore generale Marco Caselgrandi ha ritirato l'attestato che l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione ha consegnato per certificare la partnership che ha visto anche Edisu prendere parte con un proprio stand nell’aulica piazza San Carlo a Torino nel weekend del 28 e 29 in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore.

Un impegno concreto per sensibilizzare su un tema di estrema importanza come l’attenzione alla salute del cuore e la possibilità, di fronte a una situazione di emergenza, di consentire quanto più facilmente interventi che possono salvare la vita. 

 


 

Master di II livello in diritto allo studio universitario: formazione per il futuro dei servizi studenteschi

L’ANDISU, in collaborazione con l'ECSTA (European Council for Student Affairs) e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha promosso un nuovo e innovativo Master di II livello in diritto allo studio universitario. Questo programma accademico si distingue per l’attenzione alla formazione di figure professionali altamente qualificate, capaci di affrontare le sfide attuali nella gestione dei servizi per la comunità studentesca.

L’obiettivo principale del Master è formare professionisti in grado di migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi essenziali per gli studenti universitari, tra cui alloggio, ristorazione, accesso alle borse di studio e supporto psicologico. In un’epoca in cui l’accesso all’istruzione è sempre più cruciale per lo sviluppo personale e professionale, l’importanza di tali servizi non può essere sottovalutata. Il programma mira a costruire un contesto universitario inclusivo, equo e intersezionale, che metta al centro la persona e i suoi bisogni, contrastando ogni forma di discriminazione.

Il Master, che inizierà a febbraio 2025, è rivolto principalmente ai dipendenti degli enti per il diritto allo studio, ma è aperto anche ad altre figure professionali interessate a specializzarsi nel settore. Gli enti di diritto allo studio avranno la possibilità di compartecipare ai costi di iscrizione per i propri dipendenti, incentivando così la crescita professionale interna.

Le iscrizioni, già aperte, si chiuderanno il 19 novembre 2024. I candidati selezionati seguiranno un percorso formativo che integra lezioni teoriche, seminari con esperti del settore e attività pratiche, con un forte accento sulla dimensione internazionale e l’innovazione nei servizi agli studenti. Sarà un'occasione unica per acquisire competenze avanzate in ambito giuridico, amministrativo e manageriale, ma anche per confrontarsi con altre realtà europee e globali.

Il Master, infatti, si propone di creare una community internazionale di professionisti, grazie alla collaborazione con l’ECSTA, che garantirà un respiro europeo e la possibilità di scambio di buone pratiche con altri paesi.

Tra gli obiettivi formativi principali vi sono:

  • l’acquisizione di competenze giuridiche specifiche relative al diritto allo studio;
  • lo sviluppo di capacità amministrative e gestionali;
  • la preparazione di dirigenti e personale operativo degli enti e delle università;
  • l'integrazione tra teoria e pratica, grazie a un approccio formativo innovativo.

L’Università Ca’ Foscari, attraverso la sua Challenge School, si conferma ancora una volta all’avanguardia nell'offrire percorsi formativi di alta qualità e rilevanza strategica per il futuro del mondo accademico.In un’epoca di profondi cambiamenti sociali, economici e tecnologici, investire nella formazione di professionisti capaci di gestire al meglio i servizi per il diritto allo studio rappresenta un passo fondamentale per garantire a tutti gli studenti pari opportunità di successo.

Per maggiori informazioni su come iscriversi, i dettagli del programma e le modalità di partecipazione, è possibile visitare il sito della Ca’ Foscari Challenge School: https://www.cafoscarichallengeschool.it/master/diritto-allo-studio-universitario/


 

Gdf Cagliari: firmato un protocollo d’intesa con l’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario di Cagliari per il rafforzamento dei controlli in materia di spesa pubblica

Il Presidente dell’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario di Cagliari, Dott. Cosimo Ghiani, ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, Colonnello t.ST Alfredo Falchetti, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa allo scopo di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo, con particolare riferimento alle borse di studio e agli alloggi per studenti universitari.

L’intesa protocollare è volta alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare eventuali casi di frode o altri illeciti, tramite opportune azioni congiunte.

Sulla scorta degli elementi acquisiti, le Fiamme Gialle cagliaritane potranno, attraverso autonome attività di analisi ed approfondimento, orientare efficacemente e rafforzare, nell’ambito dei precipui compiti d’istituto, l’azione verso quei soggetti e contesti connotati da più elevato rischio.

L’accordo di collaborazione ha validità triennale, rinnovabile.

La strategia attuata dalla Guardia di Finanza, in coerenza con il ruolo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, è volta a prevenire, prima ancora che reprimere, le frodi in danno del bilancio nazionale e dell’Unione Europea. Il protocollo testimonia altresì la sinergica sensibilità e l’impegno dell’Ente firmatario affinché sia garantito che le risorse pubbliche siano spese per consentire anche ai meno abbienti di accedere agli studi universitari, contribuendo così alla crescita ed allo sviluppo sociale del Paese.

Il protocollo firmato si inserisce in un'iniziativa più ampia, a carattere nazionale, promossa dal MUR (Ministero dell'Università e della Ricerca), dall’ANDISU (Associazione Nazionale degli Organismi del Diritto allo Studio) e dal Comando Generale della Guardia di Finanza.