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Newsletter di venerdì 30 giugno 2023
Sommario

Giovedì 22 giugno si sono tenuti, a Trieste, i lavori del Consiglio nazionale ANDISU, presieduto dal dott. Alessio Pontillo. Presso la Sala Multimediale Tiziano Tessitori, ospiti del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, la giornata è iniziata dal collegamento con l'Assemblea della Conferenza dei rettori, durante cui è stato sottolineato come la collaborazione tra organismi per la tutela del diritto allo studio e università italiane sia importante e strategica per aumentare la qualità dei servizi per studenti universitari del nostro Paese.

Il presidente Alessio Pontillo, nel suo intervento, ha evidenziato "il ruolo dell'Associazione Andisu quale volano tra i territori e il governo nazionale per ricomporre, in un quadro unitario, le questioni e le problematiche presenti sul territorio nazionale. Infatti - ha proseguito il presidente Pontillo - la peculiarità italiana, della frammentazione del settore del diritto allo studio derivante dall'assegnazione alle venti regioni della gestione di tale competenza, rende strategico il ruolo dell'Associazione che riesce a rappresentare e ottimizzare le questioni a livello centrale, dando maggiore forza ed efficienza alla tutela del diritto allo studio universitario nel nostro Paese". Alessio Pontillo ha, poi, fatto il punto sui numeri del diritto allo studio in Italia generati dai 37 organismi DSU di ANDISU: circa 220mila borse di studio e 40mila posti letto, cui si aggiungono i milioni di pasti annualmente messi a disposizione degli studenti grazie ai servizi di ristorazione universitaria. E una spesa annua che, con il PNRR, passerà da 1,2 miliardi di euro per l'anno accademico 2022/23 a circa 1,5 miliardi di euro l'anno prossimo. Mentre sul tema dell'housing universitario, strumento nazionale in corso di attivazione con un budget di 600 milioni di euro, che mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti fuori sede portandoli entro il 2026 a più di 100mila, ANDISU sta richiedendo l'aumento dei posti alloggio riservati agli studenti con minori possibilità economiche e meritevoli.

I lavori hanno visto, quindi, gli interventi: della presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), Alessia Conti; del dirigente dell'ufficio VI della direzione generale degli Ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del Ministero dell'Università, Enrico Montaperto; di Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia; di Francesco Svelto, delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e rettore dell'Università di Pavia; di Giuseppe Catalano, docente Università La Sapienza-Roma; di Antonio Di Donato, direttore generale Unità di Missione per l'Attuazione degli interventi del PNRR del MUR; di Elena AtzeniIntegration Associate per UNHC.

In particolare, l'assessore regionale Alessia Rosolen si è soffermata sul ruolo centrale dell'Ardis, FVG cui "la Regione ha affidato tutti gli interventi di sostegno del diritto allo studio, dalla dote scuola alle borse di studio, fino ai contributi per abbattere i corsi di iscrizione ai master, creando un sistema integrato di servizi e strumenti in grado di dare sempre maggiori certezze a tutti gli studenti (universitari e non) del Friuli Venezia Giulia, migliorando la filiera delle prestazioni e semplificando ai cittadini le modalità di accesso al supporto pubblico".

Dopo gli interventi si è passati alle Comunicazioni del Presidente e conseguente trattazione dei punti all'ordine del giorno, tra cui anche l'approvazione del Bilancio Consuntivo 2022 e Bilancio e Budget 2023.

Quindi si è proceduto all'approvazione del Regolamento della vita associativa di ANDISU. Infine, il Consiglio nazionale ha nominato il Revisore dei Conti, individuato nel dottor Massimo Aramini, e integrato il Comitato Esecutivo con ulteriori alte professionalità: prof.ssa Maria Laura Frigotto (presidente Opera Universitaria di Trento), dott.ssa Teresa Mazzarulli (direttore generale ADSU Chieti-Pescara), dott. Giovanni Pozzari (direttore generale ERDIS Marche), dott. Raffaele Sundas (direttore generale ERSU Cagliari), dott. Gabriele Verza (direttore generale ESU Padova).

A fine maggio scorso, alla presenza delle autorità locali, del presidente Ersu, Cosimo Ghiani, e del rettore di UNICA Francesco Mola, è stato inaugurato il nuovo Campus Universitario situato in viale La Plaia, a Cagliari. Situata a pochi metri dalla stazione ferroviaria e dal porto e vicina alla centrale via Roma, la nuova struttura residenziale universitaria dell’Ersu cagliaritano è stata dedicata allo scrittore e politico sardo Emilio Lossu che fece parte anche dell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana.

Nove piani comprensivi di un auditorium, varie sale studio, un polo direzionale e una mensa con 600 posti a sedere. Un progetto frutto di impegno continuo che verrà completato nel giro di due anni, quando verrà definito il secondo lotto in cui verrà realizzata anche una palestra e una mensa. L’organismo per il diritto allo studio della capitale sarda con l’inaugurazione del nuovo Campus Universitario di viale La Plaia è, quindi, mette a disposizioni 240 nuovi posti letto.

Così sono attivi circa 400 posti letto che, col progredire dei lavori, diventeranno circa 600 entro l'ultimo trimestre del 2023, per poi divenire circa mille nel terzo trimestre del 2024. Successivamente, al termine del 2025, con la conclusione del secondo lotto del Campus e la riqualificazione a nuova casa dello studente della sede del Corso Vittorio Emanuele, i posti totali diventeranno circa 1.700.

L’impegno dell’ente per il diritto allo studio cagliaritano in tema di residenzialità non si esaurisce qui: sono in corso, infatti, varie ristrutturazioni per riqualificare le case dello studente presenti in città, migliorando la qualità degli alloggi già in uso come nel caso del “nuovo” alloggio in via Monte Santo.

Il rettore Francesco Mola, durante l’inaugurazione della nuova residenza, ha parlato di: “uno sforzo condiviso e una crescita collettiva. Le proteste degli studenti - ha detto -  vanno ascoltate e la nostra risposta è questo servizio, ma si continuerà a portare avanti l’impegno con l’obiettivo di essere sempre più attrattivi”.

Invece, il direttore generale di Ersu Cagliari, Raffaele Sundas, ha ricordato la storia del Campus universitario, del programma integrato e dell’importanza della realizzazione di un luogo interamente pensato e dedicato agli studenti.

Nel corso dell’inaugurazione il presidente Ersu, Cosimo Ghiani, nel sottolineare gli effetti della crisi economica, ha sottolineato: “stiamo investendo sul futuro e i giovani sono il nostro futuro migliore”.

La fase di ristrutturazione degli immobili dell’Ersu Cagliari porterà ad ammodernare non solo tutte le Case dello Studente, ma anche le mense. Non va dimenticato che Ersu Cagliari ha anche risposto alla crisi del sistema di housing universitario aumentando il contributo “Fitto Casa”, un aiuto monetario per chi non trova posto nelle residenze universitarie, portandolo al valore massimo consentito dalla normativa ammontante a euro 2.500.